lunedì 10 novembre 2014

La Legge di Attrazione - Il Segreto

Cos'è la Legge di Attrazione?:

la scienza ci dice che tutti gli universi, tutta la materia di cui siamo composti e che compone ogni cosa che possiamo vedere e toccare è energia. La fisica quantistica, la fisica che studia  i quanta (i mattoncini di cui è composto l'universo) lo ha dimostrato da oltre un secolo: la materia esiste solo in relazione ad un osservatore che catalizza le onde di energia in forme localizzate nello spazio.

La fisica quantistica ha dimostrato il secolo scorso che è la nostra osservazione, la nostra attenzione a creare l mondo fisico così come lo conosciamo.
Qualcuno potrebbe obiettare che in fondo si parla solo di teorie (anche se esistono diverse prove scientifiche), che quando picchia la testa contro il muro, prova dolore ed è un dolore reale. In effetti ciò che caratterizza la fisica quantistica per l'uomo comune è che si tratta di una scienza molto astratta, lontana dal nostro vissuto di tutti  giorni.
E' per questo che ho accolto con entusiasmo le ultime scoperte di Bruce Lipton.  Lipton è uno scienziato, un biologo che sta rivoluzionando tutte le teorie su cui si è basata la biologia degli ultimi decenni.
Recentemente. con le sue scoperte Lipton ha dimostrato che ciò che determina la vita di qualsiasi essere vivente non è tanto il suo DNA, quanto il sistema di credenze memorizzato nell'Inconscio.
Questa scoperta è sensazionale perché porta le teorie della fisica quantistica sul piano della quotidianità. Ciò che determina la nostra felicità o infelicità, la nostra salute o i nostri rapporti, non dipende dai geni che abbiamo ereditato, dipende invece da come percepiamo il mondo esterno. Da come il nostro bagaglio di credenze inconsce interpreta la realtà oggettiva che percepiamo, ci ammaliamo o stiamo bene, siamo felici piuttosto che tristi, attiriamo gioia piuttosto che ansia e preoccupazioni.
Le credenze inconsce hanno il loro potere nell'emozione cui sono associate. Se ad esempio abbiamo paura di amare e di essere amati perché delle esperienze negative ci hanno portato a credere che “tutti gli uomini sono cacciatori, inaffidabili e pronti a lasciarti per una più giovane di te”, a questa credenza è associata l'emozione del dolore e della paura. E' questa paura che adesso ci impedisce di avere nuove storie d'amore. E' questa paura che sta creando la nostra realtà. Questa è la Legge dell'Attrazione.
Il pensiero da solo ha poco potere, quello che fa funzionare la Legge dell'Attrazione è l'emozione, l'energia, associata al pensiero.
Le credenze creano la realtà:

Da qualche anno La Legge di Attrazione ed il libro “The Secret” hanno contribuito a diffondere a milioni di persone le credenze: “Siamo ciò che pensiamo” e “L'energia segue il pensiero”.
Se siamo ciò che pensiamo, significa che con il nostro pensiero siamo in grado di influenzare in qualche modo noi stessi e la realtà fisica che ci circonda.
Ma com'è il nostro pensiero? Gli studiosi ci dicono che il nostro pensiero è consapevole all'incirca per il 10% del nostro tempo. Per il restante 90% quella che funziona è la mente inconscia.
Se questa affermazione è vera: se siamo quello che pensiamo, e se pensiamo consciamente solo per il 10% del nostro tempo, significa che la nostra realtà dipende per il 90% dal nostro Inconscio.
Le nostre credenze più profonde, i traumi e i condizionamenti limitanti che si sono fissati nell'Inconscio creano la nostra quotidianità. A poco serve ciò che desideriamo a livello razionale se l'Inconscio rema contro.
Se abbiamo paura di essere amati, se abbiamo paura dei legami, oppure se ci hanno convinto che siamo degli incapaci, che non valiamo nulla, che la vita è difficile ed emergono solo i soliti ricchi, queste credenze fanno parte di noi e le emozioni associate a questi pensieri sono potenti e attirano energie simili.
La Legge dell'Attrazione che tanto va di modo in questo periodo, funziona! Ma quello che attiriamo è ciò che è contenuto nel nostro Inconscio. Possiamo anche sforzarci di ripetere migliaia di volte ciò che desideriamo, ma è una ripetizione inutile se l'Inconscio non condivide le affermazioni che facciamo.

I nostri comportamenti sono il riflesso diretto delle nostre credenze, delle percezioni e dei valori generati da esperienze passate. Tutti i condizionamenti sono programmi scritti nel nostro Inconscio, che è come la memoria di un computer e la nostra mente, il computer, non fa altro che elaborare più e più volte gli stessi programmi.
Possiamo cambiare i nostri comportamenti e attirare la realtà che desideriamo solo quando l'Inconscio è convinto di questa possibilità e la fa sua, così che le sue credenze siano in armonia con ciò che desidera la nostra parte razionale.
La mente inconscia:
Il termine “Inconscio” è molto vasto e ancora oscuro per la scienza. In realtà contiene almeno due cose distinte: da una parte ci si riferisce a eventi immagazzinati nella memoria e di cui non abbiamo alcun ricordo, e dall'altra parte ad un aspetto di noi che si manifesta con veri e propri atteggiamenti, pensieri, azioni, che non sono sotto il nostro diretto controllo come i tic nervosi e le fobie.
Generalmente con il termine “Inconscio” ci riferiamo a quest'ultima parte, alla parte di noi che pensa e agisce al di fuori del nostro controllo: una vera e propria personalità. Questa personalità è diversa dalla nostra coscienza, dall'Io Conscio e ha una sua propria coscienza.
Poeti, scrittori, cantautori hanno scritto e creato canzoni su quest'essere dentro di noi: avrete sicuramente sentito parlare del dott. Jekyll e Mr. Hide, ci hanno anche fatto un film. E chi non ha letto quel bellissimo libretto di Antoine de Saint Exuperi che si intitola “Il Piccolo Principe”? o “Il Lupo della Steppa” di Hermann Hesse?
Chi mai sono Mr. Hide, il piccolo principe ed il lupo della steppa se non quell'essere di cui stiamo parlando?
Franco Battiato in una sua canzone usa queste parole: “…ma l'animale che mi porto dentro, non mi fa vivere felice mai, si prende tutto, anche il caffè, mi rende schiavo delle mie passioni. E non s'arrende mai, e non sa attendere…”.
Anche nella canzone “L'Animale” di Battiato parliamo di questo essere, questa coscienza che è dentro di noi che spesso è in conflitto con la nostra parte razionale.
Ci sono due Io dentro di noi. Due Io che utilizzano in genere uno solo dei due emisferi del cervello Quest'altro Io, questa personalità inconscia dentro di noi è il Sé Istintivo, ed è la sede della memoria e delle emozioni.

Ha una sua coscienza e una sua sensibilità. Se da piccolo è stato maltrattato, il Sé Istintivo diventerà insicuro e pauroso.
Se quando eravamo piccoli non abbiamo ricevuto affetto dai genitori, magari siamo stati trascurati o abbandonati, ecco che il Sé Istintivo diventerà bisognoso di affetto o magari ribelle. Da adulti vorremmo creare rapporti maturi e amorevoli con una compagna o un compagno, ma lui, il Sé Istintivo, si rifiuta: ha paura di essere ancora abbandonato. E allora fa di tutto per scappare dal rapporto. Ci fa fare delle brutte figure, compie qualche gesto sciocco e immaturo fino a che il rapporto si degrada e ce ne andiamo, oppure veniamo lasciati.
È quindi nella nostra mente inconscia, nel Sé Istintivo che sono memorizzate tutte le credenze limitanti; è l'Inconscio che ha memorizzato tutti i traumi mentre stavamo crescendo e non li ha dimenticati. Noi, l'Io Conscio, non ci pensiamo più. Vogliamo andare avanti e vivere felici senza pensieri, lui invece non dimentica. Lui ha bene in mente tutto ciò che abbiamo subito e ha paura di soffrire ancora.

Il Sé Istintivo è anche quella parte di noi che si occupa di svolgere tutte le azioni abitudinarie senza che l'Io Cosciente sia direttamente coinvolto; anzi, spesso senza che quest'ultimo si renda conto di tutte le azioni svolte (ad esempio, guidare l'automobile o preparare il caffè). Per fare ciò, il Sé Istintivo utilizza tutti i nostri sensi fisici con estrema naturalezza e li padroneggi meglio di quanto facciamo noi consciamente. Inoltre l'Inconscio riesce a percepire un numero di impressioni sensoriali molto maggiore di quelli che percepisce la coscienza. Se guardiamo ad esempio un paesaggio per un paio di secondi, riusciamo a ricordare un numero molto limitato delle cose che abbiamo visto, mentre il nostro Inconscio è riuscito a cogliere e memorizzare un numero di elementi enormemente maggiore, elementi che possono essere portati alla coscienza ad esempio tramite una seduta ipnotica.
Nostro dovere è quello di accettare pienamente quest'altro Io dentro di noi, aiutarlo a superare i suoi limiti, le sue paure per trasformarlo in un amico, in un fedele alleato.
Se non lo facciamo, succede che lui diventa sempre più forte. Capisce che noi non intendiamo comandare, non intendiamo tenere saldamente le redini della situazione e allora fa ciò che vuole. Segue il suo istinto. Prende in mano la situazione. Fa ciò che vuole, và dove gli fa più comodo, dove trova ciò che gli da piacere, evitando ciò che gli provoca fatica o dolore. E noi, da padroni diveniamo le vittime. Non riusciamo più a controllarlo e allora ci lamentiamo, ma ormai non sappiamo più cosa fare. Pensiamo che quello è il nostro destino, che non ci sono alternative. Diamo la colpa agli altri o alla natura, ci arrabbiamo con lui, con la nostra fragilità emotiva, e così lui ci prenderà sempre meno sul serio, e continuerà a fare i suoi comodi.
L' immaginazione creativa:
Da sempre l'Inconscio crea le sue credenze tramite le esperienze. Se ad esempio siamo stati gratificati da bambini, o abbiamo avuto buoni voti a scuola, oggi facilmente avremo fiducia nelle nostre capacità; viceversa se i nostri insegnanti ci hanno detto che eravamo dei buoni a nulla, se abbiamo preso brutti voti a scuola e ci sentivamo frustrati per quei risultati, è facile che oggi abbiamo poca fiducia in noi stessi e probabilmente non avremo una vita ricca ed appagante.
Le esperienze passate hanno prodotto delle credenze nel nostro Inconscio; queste credenze creano la nostra realtà, indipendentemente da ciò che vorremmo razionalmente.
Ma oggi possiamo cambiare questo stato di cose. Se vogliamo modificare la nostra realtà, se vogliamo divenire creatori del nostro destino, allora è necessario instaurare nel nostro Inconscio nuove credenze positive in sostituzione delle credenze limitanti che ci hanno impedito finora di essere quello che volevamo.
Se rispetto a un certo desiderio, il nostro Inconscio non ha grosse resistenze, esiste una tecnica facilissima ed infallibile per realizzare ciò che desiderate: l'Immaginazione Creativa.
L'Immaginazione Creativa si basa sul fatto che l'immagine mentale di ciò che si desidera, alimentata da un'emozione coerente, possiede gli stessi effetti delle azioni reali, e può impressionare positivamente l'Inconscio. L'inconscio cioè ne riceverà una credenza positiva e di conseguenza aiuterà la manifestazione della cosa desiderata.
L'immagine mentale è talmente efficace che si è potuto osservare come le aree cerebrali che si attivano facendo un certo movimento, reagiscono nello stesso modo anche quando ci limitiamo ad immaginare quell'azione.
L'immaginazione creativa è una tecnica che permette di vivere mentalmente tutte le esperienze che si desiderano. Per l'Inconscio è come se quelle esperienze fossero successe veramente e le prenderà per buone perché non le distingue dalle esperienze reali; di conseguenza farà si che il messaggio contenuto in quelle date esperienze diventi una credenza.
Prima di tutto, decidete esattamente cosa volete ottenere. Scegliete qualcosa di estremamente concreto e misurabile: ad esempio volete trovare una nuova casa. A questo punto diventate dei registi e create un piccolo film, della durata di qualche secondo, nel quale vi vedete protagonisti in una scena in cui si è già realizzato ciò che desiderate ottenere. Ad esempio vi vedete nella nuova casa; vedete ogni stanza, i soffitti, le pareti con i quadri. Dalle finestre potete guardare la zona dove si trova la vostra nuova casa. Immaginate tutti i dettagli. Immaginate ancora di vedere tra le mani il contratto di affitto o di acquisto con il vostro nome.
Fate in modo che il film sia il più completo possibile. Fate sì che rappresenti esattamente una scena in cui ciò che desiderate è accaduto realmente. Riempite il film di dettagli: colori, luminosità, suoni, odori. Tutto ciò che descrive nel miglior modo possibile la vostra nuova casa. Il film non deve essere molto lungo. Possono bastare anche trenta secondi, al più un minuto. Più è lungo e più è facile che la mente si intrometta a disturbare l film.
LA TECNICA:Ora siete pronti per iniziare.
a) Trovate un posto tranquillo dove potete rilassarvi e stare indisturbati per una decina di minuti.
Respirate profondamente per due/tre volte. È importante che riusciate a lasciare andare i pensieri, che lasciate alle vostre spalle il passato ed il futuro. Sentitevi rilassati, qua ed ora. Se necessario aspettate qualche minuto fino a che sentite la mente tranquilla e rilassata.
b) Ora visualizzate il film che avete creato. Proiettatelo nei vostri lobi frontali nel modo più lucido. Cercate di vedere tutti i particolare della scena: colori, odori, sensazioni, rumori, rappresentatela nel modo più vero possibile.
c) Caricate quelle immagini, quel filmato, di una forte carica emotiva, come se ciò che state immaginando fosse realtà. Dovete sentirvi in quelle immagini, dovete vivere le emozioni che provereste se ciò che immaginate fosse realtà. Dovete sapere che è già così, sentire con tutti i sensi la cosa già realizzata. Dovete percepire la gioia e la felicità nella pancia; è quella la sede delle emozioni. E da lì viene la benzina che metterà in moto la macchina che crea la vostra realtà.
d) A questo punto permettetevi di rilassarvi per qualche minuto. Evitate di tornare subito nei problemi del quotidiano. Io abitualmente faccio questo esercizio la sera, prima di addormentarmi, così da lasciare tutto il tempo perché l'Inconscio “digerisca” la nuova realtà, ma qualsiasi momento va bene.
La visualizzazione è come l'arco che serve per scagliare la freccia. La freccia rappresenta il vostro desiderio. Il bersaglio è la nuova realtà che volete creare. Quello che fa sì che la freccia arrivi velocemente e con forza nel bersaglio è l'emozione, rappresentata dal braccio. Più intensa e gioiosa sarà l'emozione e più potente sarà il braccio che tende l'arco al fine di scagliare la freccia nel centro del bersaglio.
Puoi aspettarti un successo del 100% quando il tuo Inconscio è certo della verità del tuo intento. Quando nella “pancia” non senti più alcun dubbio sul fatto che otterrai ciò che desideri, ma se nell'Inconscio ci sono tante resistenze è difficile che l'intento si realizzi facilmente. Ecco perché è necessario persistere nella tecnica finché l'Inconscio sia pienamente convinto.
Cominciate con mete semplici e verificabili a breve. A livello inconscio siamo spesso programmati a frustrarci in caso di insuccesso. Il raggiungimento di obiettivi, invece, crea un atteggiamento mentale positivo che ci da fiducia e stimolo a perseverare.
Soprattutto all'inizio create sempre qualcosa di oggettivo, di misurabile: qualcosa che sia ben chiaro per il vostro Inconscio. Se partissimo con il desiderio “voglio essere felice”, probabilmente andreste incontro ad un fallimento. Perché? Perché il concetto di felicità è un concetto astratto e può risultare diverso per ciascuno di noi.
Se desiderate un nuovo lavoro o una nuova casa, è meglio immaginare di avere trovato il lavoro o la casa giusti senza specificare esattamente quale lavoro o quale casa, a meno che non l'abbiate identificato con chiarezza e in voi non esista alcun dubbio su quello che desiderate. Se non siamo ancora persone perfettamente integrate può essere che ci sia una certa distanza tra i desideri che provengono dal nostro Inconscio e ciò che è più opportuno per noi. La nostra parte saggia, il Superconscio, sa sempre cosa è più adatto per la nostra evoluzione; in che modo possiamo esprimere tutta a nostra creatività; mentre il nostro Inconscio si muove spinto da altre motivazioni.
Evitate di identificare persone specifiche nei vostri desideri, soprattutto per ottenere un vostro obiettivo personale: quale trovare un compagno, o avere una promozione in ufficio a scapito di qualcun altro. Certo, se desiderate stabilire un rapporto migliore con vostro marito, vostra moglie, i vostri figli o un collega di lavoro, allora è evidente che quella persona debba apparire nell'immagine che utilizzate; anche se è possibile visualizzare situazioni in cui non appare affatto. Ad esempio potreste immaginare di raccontare ad un amico che la vostra situazione familiare ora è perfetta, che tutto va bene e vivete un rapporto di armonia e di felicità. Ma il consiglio vale soprattutto nel caso stiate cercando un nuovo compagno od una compagna.
Evitate di fare l'immaginazione creativa per altri, a meno che non ne abbiate ricevuto il consenso. Se una persona cara sta male verrebbe spontaneo intervenire per aiutarla a stare meglio e a risolvere i suoi problemi. Ma da un punto di vista spirituale, dietro qualsiasi problema c'è una causa sottile, c'è una scelta e una lezione che solo il Sé Superiore della persona in causa conosce. Per questo è sempre opportuno chiedere alla persona che vogliamo aiutare il suo consenso.

IL SUPERCONSCIO: Il Processo di Integrazione
Il Superconscio è l'aspetto meno conosciuto dell'essere umano, quella parte di noi a cui tanti anelano e di cui tanti dubitano dell'esistenza. La via al Superconscio ha però un passaggio obbligato: non si arriva in alto se prima non abbiamo riconosciuto ed integrato ciò che è in basso.
Per chiunque persegua una via spirituale, o perlomeno creda in una vita al di là del mondo fisico, l'integrazione della personalità rappresenta il fine ultimo dell'esistenza terrena; rappresenta la nascita dell'Uomo nuovo o, se vogliamo, la ri-nascita verso una vita libera dalle catene dell'illusione, della separazione e dell'ignoranza.
E' il Superconscio che conosce il nostro destino. E' il Superconscio che governa la nostra vita e ci fa vivere le esperienze necessarie alla nostra evoluzione. Per fare questo utilizza il Sè Istintivo. Attraverso il Sè Istintivo, il Superconscio ci fa innamorare, ci fa arrabbiare, ci fa sentire tutte le emozioni che ci spingono ad agire in una direzione piuttosto che nell'altra, finchè avremo imparato a crescere attraverso il processo di integrazione.
Con il termine Superconscio viene identificata la parte più saggia dell'essere umano; la parte che ci permette di sperimentare i sentimenti più nobili e incondizionati quali: l'Amore (usiamo la “A” maiuscola per indicare l'amore puro, incondizionato e non l'amore di cui parliamo tutti i giorni e che in realtà è più un bisogno: ti amo se anche tu mi ami, se non mi tradisci, e così via), la generosità, l'aspirazione, la fede, la pace, il senso di unità con tutte le cose. Questi sentimenti sono cosa ben diversa dalle emozioni che invece sono bagaglio del Sé Istintivo.
Oltre ai sentimenti elevati, provengono dal Superconscio anche altri spunti vitali, quali le intuizioni, che ci permettono di ideare invenzioni con il cosiddetto “colpo di genio”. Le intuizioni ci aiutano anche ad uscire da situazioni ingarbugliate e a risolvere problemi che ci sembravano insormontabili con una soluzione inaspettata.
Anche la creatività dei veri artisti proviene dal Superconscio; la creatività che permette di realizzare le opere d'arte che ci regalano emozioni nel campo della pittura, della scultura, della musica, della poesia.
Il Superconscio ci mostra il lato più bello e nobile dell'essere umano e ci fa intravedere il potenziale che tutti abbiamo, ma che pochi riescono ad esprimere.
Chiunque ha potuto sperimentare almeno una volta nella vita la presenza di qualcosa che va al di la della propria coscienza, qualcosa di estremamente elevato e di cui non ha saputo dare una spiegazione razionale. Molte volte mi è capitato di sentire amici che hanno avuto modo di consolare qualche persona cara che si trovava in difficoltà. Ciò che colpiva era che tutti dicevano più o meno la stessa cosa: sostenevano di avere parlato a lungo, di avere detto frasi bellissime e non riuscivano neppure a capire da dove venissero quelle parole. Quando si aiuta una persona in difficoltà, quando si è sinceri e col cuore aperto, il Superconscio interviene. È come fa? Manda la nostra coscienza, l'Io Conscio, a riposo (si fa per dire, ma in effetti è proprio così) e utilizza i nostri sensi per aiutare la persona che ha bisogno di aiuto.
Chi nella vita non ha mai avuto un'intuizione? Chi non ha provato almeno una volta a trovarsi nella mente la risposta ad un problema che lo assillava da tempo? Chi non ha provato qualche momento estatico? Chi non è rimasto almeno una volta con la bocca aperta davanti ad uno spettacolo della natura? Quando succedono queste cose si rimane come inebetiti, con le mente vuota, senza alcun pensiero, colmi di stupore e di meraviglia. Sono manifestazioni, seppure piccole, del Superconscio.
Certo, tutti i mistici ed i santi di ciascuna religione e di ogni epoca hanno avuto contatti molto più forti e persistenti della sua presenza; ma chiunque di noi ha avuto modo, almeno una volta nella vita, di percepirne la presenza.
Se esiste uno Spirito, se esiste una vita spirituale oltre a quella materiale, se c'è qualcosa al di sopra della nostra coscienza, qualcosa che ci illumina quando ne abbiamo bisogno, qualcosa che ci guida, qualcosa che ci fa sentire i sentimenti più elevati, qualcosa che a volte crea miracoli, quel qualcosa è il Superconscio ed è la nostra parte immortale. È quella la nostra vera identità, ciò che siamo realmente.
Il nostro Io Cosciente, con il suo bagaglio di corpo fisico e Sé Istintivo è solo un personaggio che stiamo recitando sul palcoscenico della Vita. È un personaggio che abbandoneremo al termine della nostra parte, recitata più o meno bene. Ciò che resta, ciò che esiste in un mondo più elevato e a noi sconosciuto è il Superconscio.
Il Processo di integrazione passa attraverso diversi passi, tra cui i più importanti sono l'autoconoscenza, la piena accettazione di sé stessi e degli altri, la disidentificazione.
E' il Superconscio che comanda la Legge di Attrazione ( The Secret ) e lo attraverso il Sè Istintivo, utilizzando le sue emozioni fa si che attiriamo a noi le esperienze che ci servono per la nostra evoluzione. Se siamo allineati con il Superconscio riusciamo a divenire consapevoli dei desideri e delle spinte che ci muovono a vivere, se non siamo allineati con il Superconscio, allora le cose ci capitano e a volte in modo doloroso.
Approfondimento : LE ONDE DEL CERVELLO

Le onde del cervello variano durante le 24 ore della giornata. Vediamo nello specifico le suddette onde cerebrali:
Le onde Beta, si trovano nelle condizioni della mente attenta. Un'alta concentrazione di onde beta è collegata ad un aumento della produzione degli ormoni da sforzo. In questi casi l'attenzione è concentrata esteriormente; in casi estremi caratterizzano gli stati d'ansia, la preoccupazione ed il timore improvviso.
Le onde Alfa, sono dominanti durante lo stato di rilassamento, quando ci sono pensieri fluenti e tranquilli, sono tipiche dei momenti prima di addormentarsi e contraddistinguono un atteggiamento positivo.
Le onde Theta, si presentano durante il sonno e la meditazione profonda. Contraddistinguono l'abilità per l'immaginazione visiva chiara, la creatività improvvisa, come pure una capacità aumentata di imparare e memorizzare.
Le onde Delta, accompagnano il sonno profondo. Queste onde sono di grande importanza per il processo di guarigione ed il funzionamento del sistema immunitario.
Per attivare un cambiamento nei ritmi cerebrali, si può stimolare il cervello a passare da uno stato ad un altro grazie alla risonanza simpatetica. La parola risonanza viene dall'acustica: se una corda, o qualunque altra sorgente sonora caratterizzata da una certa frequenza, è investita da un'onda di frequenza nettamente diversa, si comporta come un sistema rigido, o quasi; ma se le due frequenze, quella propria e quella esterna, differiscono poco l'una dall'altra, la sorgente entra in oscillazione raggiungendo in breve tempo notevole ampiezza, e rinforzando quindi il suono. Si dice allora che essa entra in risonanza. Nel nostro caso, quindi possiamo ascoltare o far dei suoni (che contengano le specifiche caratteristiche frequenziali) per indurre ad un differente stato mentale, e quindi, se in presenza di particolari patologie, agire terapeuticamente.
Si possono realizzare brani contenenti suoni della natura, che rimandano ad immagini archetipiche legate a stati emozionali, come ad esempio il suono delle onde del mare e lo scorrere dell'acqua nel ruscello, che naturalmente sono legati a sensazioni di benessere quindi ad uno stato di quiete e relax. Sovrapponendo (attraverso software di editing del suono) a questi suoni della natura, il suono delle onde cerebrali (ottenute per sintesi digitale, per mezzo di particolari software audio) si otterranno degli ottimi brani, che a seconda delle componenti inserite, potranno lavorare sul rilassamento psicofisico, influenzando i suddetti ritmi cerebrali.
Per realizzare brani contenenti le onde cerebrali, una delle tecniche usate è il ritmo binauale, che opera in questo modo: se l'orecchio sinistro viene stimolato con un suono portante alla frequenza, ad esempio di 500 Hz e l'orecchio destro con uno a 510 Hz, la differenza di 10 Hz viene percepita dal cervello (e solo dal cervello, perché è una frequenza che sta al di fuori dello spettro sonoro). Il cervello viene così stimolato ad entrare in risonanza con il 'ritmo binaurale' di 10 Hz (onde Alfa) e, di conseguenza, con l'attività corrispondente: rilassamento, calma, tranquillità. In questo caso è d'obbligo usare delle cuffie stereo per l'ascolto del brano, infatti l'induzione di onde alfa, con il ritmo binaurale, funziona con la differenziazione netta delle diverse frequenze ascoltate da un orecchio separatamente dall'altro.
Se si ascoltasse il brano con delle casse acustiche, l'orecchio destro percepirebbe entrambi i suoni, e cosi' il sinistro, quindi non avremmo più una differenziazione netta delle frequenze e l'effetto sarebbe annullato.
Accompagnando con una corretta respirazione, ed una fase di distensione muscolare, il trattamento con le onde cerebrali diventa un ottimo metodo di terapia del suono. Il trattamento, deve durare il tempo necessario per permettere il raggiungimento dello stato preposto, con lo scopo di migliorare le diverse capacità di armonizzazione e coerenza degli emisferi, sviluppando altresì uno stato di benessere e inducendo ad esempio il rilassamento profondo ed il sonno, lavorando così anche sui diversi disturbi che al sonno sono collegati. 

CONSIGLIO DI GUARDARE QUESTO VIDEO DI:
- DANIELE PENNA SULLA "LEGGE DI ATTRAZIONE"
E IN PIU' DUE FILM DOCUMENTARI DOVE IL TUTTO VIENE SPIEGATO PASSO PER PASSO DA PSICOLOGICI,SCIENZIATI E MEDICI CON TANTO DI PROVE SCIENTIFICHE E APPROFONDIMENTI:

-what the bleep do we know (Ita)

-The Secret



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