venerdì 26 dicembre 2014

Riflessione sul Natale

Volevo spendere due parole,visto che siamo quasi a fine Anno.non voglio fare troppi discorsi riguardanti il Natale:

per quanto mi riguarda(non sono Ateo,non sono testimone di Geova ne altro,soltanto uno che analizza con la propria testa perchè anche quella è un Dono di Dio)



leggendo la bibbiae facendo ricerche ho potuto constatare che Gesù non è nato il 25 dicembre e che questa data non esiste nella bibbia,Mai citata mezza volta (basta leggerla),la data del 25 /12 è convenzionale. Fu scelta nel 354 d.c. in un Concilio Vaticano, per reprimere il culto mitraico (culto nato prima del Cristianesimo dove è presente un Dio nato da una vergine di 25 Dicembre con 12 apostoli al suo fianco) legato al solstizio di inverno, 

L'istituzione della festa liturgica del Natale, come ricorrenza della nascita di Gesù, e la sua collocazione al 25 dicembre è documentata a partire dal 336 (solo da quell'anno,gli anni prima si festeggiava persino il 6 Gennaio) Le uniche fonti testuali che riferiscono della nascita di Gesù sono i Vangeli di Matteo e Luca, che però non forniscono indicazioni cronologiche precise.

Letteralmente natale significa "nascita". La festività del Dies Natalis Solis Invicti ("Giorno di nascita del Sole Invitto") veniva celebrata nel momento dell'anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d'inverno: la "rinascita" del sole.

Il termine solstizio viene dal latino solstitium, che significa letteralmente "sole fermo" (da sol, "sole", e sistere, "stare fermo").Infatti nell'emisfero nord della Terra tra il 22 e il 24 dicembre il sole sembra fermarsi in cielo (fenomeno tanto più evidente quanto più ci si avvicina all’equatore). In termini astronomici, in quel periodo il sole inverte il proprio moto nel senso della "declinazione", cioè raggiunge il punto di massima distanza dal piano equatoriale. Il buio della notte raggiunge la massima estensione e la luce del giorno la minima. Si verificano cioè la notte più lunga e il giorno più corto dell’anno. Subito dopo il solstizio, la luce del giorno torna gradatamente ad aumentare e il buio della notte a ridursi fino al solstizio d’estate, in giugno, quando avremo il giorno più lungo dell’anno e la notte più corta. Il giorno del solstizio cade generalmente il 21, ma per l’inversione apparente del moto solare diventa visibile il terzo/quarto giorno successivo. Il sole, quindi, nel solstizio d’inverno giunge nella sua fase più debole quanto a luce e calore, pare precipitare nell’oscurità, ma poi ritorna vitale e "invincibile" sulle stesse tenebre. E proprio il 25 dicembre sembra rinascere, ha cioè un nuovo "Natale". Questa interpretazione "astronomica" può spiegare perché il 25 dicembre sia una data celebrativa presente in culture e paesi così distanti tra loro. Tutto parte da una osservazione attenta del comportamento dei pianeti e del sole, e gli antichi, per quanto possa apparire sorprendente, conoscevano bene gli strumenti che permettevano loro di osservare e descrivere movimenti e comportamenti degli astri.ci sono ben 25 "figli di Dio", redentori dell' umanità, nati il 25 dicembre da una vergine, morti e poi risorti dopo 3 giorni, che operarono miracoli in vita e che trasformavano acqua in vino.


Nessuno può dimostrare che Gesù è nato il 25 Dicembre e non ci si crede per fede,visto che questa fede si basa su un libro chiamato Bibbia che va letto;La data fu scelta perché già nel paganesimo era un giorno di festa "Sol Invictus" (per diverse religioni: egizia, romana, mitraismo,ecc. anche qui basta cercare questa festa per saperne di più..) detto questo Credo che l'amore,la felicità,l'unione i valori della famiglia e del perdono,sono valori che si dovrebbero ricercare Ogni giorno della nostra vita e non una volta l'anno,credo che non abbia senso cercare di cambiare se stessi e di essere migliori solo durante il Natale per poi ritornare tutto alla normalità,oggi giorno lo spirito Natalizio per quello che io percepisco personalmente è scomparso,è una festa di consumismo che tutti festeggiano da anni senza porsi nessuna domanda,Quest anno per me è stato un buon anno,perchè ho cercato di imparare il più possibile dalla vita e di seguire tutto ciò che mi fa stare bene e mi rende felice sopratutto le mie passioni,mi sento molto cambiato e mi impegno ogni giorno per stare bene con me stesso e automaticamente sto bene con gli altri,ho avuto periodi positivi e altri di merda ma so che tutto serve per crescere e che i momenti brutti fortificano ma sopratutto che nella vita poche cose contano davvero e hanno importanza primaria: La salute,la famiglia e l'amore,tutto il resto è secondario. Faccio comunque gli auguri a tutti voi,che crediate al Natale o meno e faccio un Augurio in particolare al mio Nonno che attualmente è in ospedale.


ps: non mi importa se la pensate diversamente da me, vi rispetto tutti quanti e spero che possiate avere tutti un Anno migliore,ma ricordatevi che dipende sopratutto da voi,non fatevi mai abbattere da nessuna difficoltà,ci saranno giorni,mesi anni migliori 


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